Dani Alves: la Juventus mi ha tradito e sono andato via

La separazione tra Dani Alves e la Juventus era sempre stata un po’ misteriosa o almeno non del tutto spiegata dai protagonisti. Dopo un anno ricco di successi e tutto sommato di grandi prestazioni anche da parte di Alves, il brasiliano improvvisamente aveva iniziato a provocare l’ambiente soprattutto con i suoi riferimenti alla finale di Berlino del 2015 nella quale lui, giocando con il Barcellona, aveva battuto proprio i bianconeri.

Era chiaro che il brasiliano stava tentando di rompere con l’ambiente bianconero per andare via e infatti in Estate la Juventus lo cedette al PSG. Si erano fatte molte ipotesi e si era parlato anche di eventuali ritocchi di contratto che il brasiliano avrebbe richiesto ma le provocazioni erano troppo evidenti perchè non si capisse che la storia con la Juventus era già finita.

Ora, due anni dopo, Dani Alves torna sull’argomento e spiega che la Juventus lo avrebbe “tradito” e che lui avesse quindi deciso di andare via, aggiungendo che chi lo conosce sa che lui è un grande professionista e che lavora sempre al massimo.

Pare di capire quindi che la Juventus avesse – a dire del brasiliano – fatto promesse che certamente erano relative a premi, emolumenti o in generale ai compensi e che poi abbia fatto marcia indietro, forse ricordando al giocatore che aveva perso tutta la prima parte della stagione per infortuni ed altri eventi. Giusta o sbagliata che fosse questa posizione, perchè in effetti Dani Alves aveva giocato poco ma poi era stato assolutamente decisivo fino alla finale di Cardiff, evidentemente la Juventus non ha ritenuto che fosse il caso di accontentarlo e l’ha lasciato partire.