La Juventus continua a trattare Lukaku. Il belga è un attaccante ideale

Giuntoli sarà a Londra entro pochi giorni. Certamente andrà a parlare di Zakaria che ha un buon mercato anche se per adesso il West Ham non ha accettato la richiesta dei bianconeri. Sarà però l’occasione anche per provare a portare Lukaku a Torino. Non è un mistero che il belga stia attendendo solo la Juventus e Giuntoli prova a fare quello che non è riuscito all’Inter: averlo in prestito con obbligo, o magari anche solo diritto, di riscatto. Sarebbe una operazione colossale.

Lukaku attaccante ideale

Da quando si è saputo dell’accordo tra Lukaku e la Juventus le interpretazioni si sprecano. Alcuni media, che reggono il gioco alle milanesi, hanno iniziato a sparare la qualunque, da Lukaku che “chiede perdono” ma viene rifiutato sdegnosamente dall’Inter, a Lukaku che preferisce l’Arabia Saudita fino a Lukaku “attaccante ideale per il non-gioco della Juventus”.

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Sono ovviamente interpretazioni molto semplicistiche che, purtroppo, vengono riprese da molti tifosi della Juventus non contenti di essersi fatti abbindolare dalla stampa nel 2018. Lukaku è un attaccante ideale, quello che manca alla Juventus dai tempi di Higuain. E’ un giocatore che ti consente di giocare praticamente tutti i moduli possibili ed immaginabili: a 1, 2 o 3 punte, con una seconda punta, con due esterni d’attacco (ad es. Morata e Zaniolo ma anche Chiesa e Weah) e che fa reparto da solo. Tiene la palla per far salire la squadra, quello che Vlahovic non è riuscito a fare in un anno e mezzo.

Può fare quindi da sponda ma anche saltare l’uomo di potenza ed andare a segnare. E’ una presenza in area che ti consente di mettere giù e difendere la palla in area, può partire anche da più indietro perché in campo aperto ha una progressione importante.

E’ lui ad avere fatto segnare molti goal a Lautaro nei suoi anni all’Inter. E’ vero che sbaglia anche molto ma ti garantisce – e ne abbiamo la prova con le due passate stagioni a Milano – anche quei 20-25 goal a stagione che noi non riusciamo più a segnare con un attaccante dai tempi di Ronaldo o Higuain.

Lukaku in prestito per giocare con Vlahovic?

La missione di Giuntoli è quella di provare a portare il belga a Torino in prestito, anche con obbligo di riscatto. Saranno – si spera – i soldi della prossima Champions a pagare il grosso del cartellino anche viste le difficoltà a cedere uno tra Chiesa e Vlahovic. Sembrava che tutta l’Europa volesse i due giocatori della Juventus, almeno questo ci spiegavano i tifosi che la sapevano lunga e che dicevano che la società sarebbe stata folle a venderli. Però siamo ad Agosto, a pochi giorni dall’inizio di molti campionati, e nessuno sembra essersi fatto vivo.

Prende quindi corpo la possibilità che si possa formare una coppia di attaccanti molto interessante, con Vlahovic che, speriamo, ritrovi un po’ di cattiveria e superi i suoi problemi fisici ma soprattutto si spogli di quel ruolo di leader che evidentemente gli pesa troppo. Un po’ come pesava troppo su Dybala.

A lottare con i difensori si può lasciare l’omone belga e Vlahovic può lavorare come Lautaro all’Inter. Se il serbo ritroverà se stesso, la coppia sarebbe importantissima. Lukaku in prestito aiuterebbe anche per gli altri acquisti perché la Juventus è abbastanza lontana dall’essere completa. E’ vero che i bianconeri hanno molte possibilità di monetizzare i giovani ma rimangono in ballo nomi come Kessie, Morata, Zaniolo e ancora Carlos Augusto e quel Facundo Roncaglia che sembra ormai essere un affare praticamente concluso.

Non abbiamo la possibilità di monetizzare così tanto a breve, soprattutto se si considera che il mercato italiano è attualmente in grande difficoltà e le squadre italiane non hanno soldi per acquistare nemmeno i nostri giovani. L’operazione Arthur con la Fiorentina lo dimostra.

<br>Lukaku in prestito, anche con obbligo di riscatto con i soldi della prossima Champions, sarebbe quindi un capolavoro e darebbe l’ennesimo schiaffo in faccia alla dirigenza dell’Inter che ha già mal digerito lo scippo del belga.

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