Buona la prima: Chievo – Juventus 2-3

Serie A 2018

Associazione Calcio ChievoVerona
Juventus Football Club
2 - 3
Final Score
Stadio Marcantonio Bentegodi

Non senza qualche sofferenza la Juventus ha vinto la prima partita della stagione 2018, la prima dell’era Cristiano Ronaldo. E’ stata una ottima partita, a tratti una grande partita da parte dei bianconeri che però, come ha confermato anche Allegri, si sono addormentati proprio quando l’avversario sembrava ormai alle corde, consentendogli di rientrare in partita e addirittura di pensare di vincerla o almeno di portare a casa un punto ma andiamo con ordine.

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La Juventus parte fortissimo e per i primi 30 minuti si ha davvero la sensazione di una squadra dal tasso tecnico altissimo. Se vogliamo, il goal di Khedira arrivato subito al 3° minuto sembra togliere cattiveria alla squadra come successo tante volte lo scorso anno. Cristiano Ronaldo dovrà aiutare anche a cambiare questa mentalità, quella di accontentarsi troppo prima di raggiungere una certa sicurezza, confidando sulla forza anche della difesa che però in questo caso è stata invece poco attenta quando ha consentito il pareggio del Chievo. Bonucci e Chiellini in questo sono stati rivedibili perché non si può concedere quel tipo di goal quando hai due difensori di quell’esperienza e con quel dominio che stai esercitando.

Tra le note positive, oltre al dominio anche fisico che la Juventus ha mostrato, la grande qualità che ha portato praticamente tutti al tiro: Ronaldo, Dybala, Douglas Costa, Cuadrado (che ha anche sprecato un contropiede importante), Khedira, Emre Can, Bernardeschi, Cancelo, Mandzukic e Bonucci (anche se il suo è stato un autogoal). Tranne il portiere e Chiellini, probabilmente hanno trovato tutti il tiro in porta e questo è indice non solo di grandissima qualità tecnica ma anche di buone trame di gioco e sbocchi praticamente da qualsiasi lato del campo.

Buona la prestazione di Ronaldo, soprattutto quando si è tolto dall’imbuto della marcatura centrale e si è spostato sull’esterno. Ha dimostrato di essere in grado di creare da solo delle occasioni ed anche una grande precisione nel tiro, impegnando quasi sempre Sorrentino. Ottimo Bernardeschi che è entrato benissimo in campo e che Allegri ha trasformato nell’ultimo anno: ora è un giocatore di grande forza fisica e tecnica che perde meno tempo nei giochini inutili e si concentra sull’essere decisivo. Malino, invece, oltre alla coppia di centrali anche Dybala. L’argentino è sembrato non ancora in buona condizione e troppo fumoso. Sembrava il Dybala dell’ultima parte della scorsa stagione perso nel cercare di essere decisivo. Quando ha avuto le sue occasioni, non è stato preciso. Buoni per un tempo sia Douglas Costa che Cuadrado mentre Cancelo ha giocato una ottima partita in proiezione offensiva ma pesa quell’errore un po’ grossolano sull’episodio del rigore. Ottimo anche Khedira che ha spinto molto e trovato il primo goal.

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Allegri ha proposto un 4-2-3-1 che in fondo era un 4-4-2 perchè gli esterni si abbassavano molto in fase di non possesso, grazie anche a esterni difensivi sempre pronti a salire in sovrapposizione. L’equivoco più grande rimane quello di Ronaldo che spesso ha giocato da punta centrale, come faceva Higuain lo scorso anno e proprio come Higuain era marcato almeno da due o tre giocatori avversari quindi era difficile riuscire a incidere. Nonostante questo Ronaldo ha dimostrato di poter trovare qualche spazio anche in queste circostanze, anche se in quella posizione sembra un po’ sprecato.

Altra nota negativa è forse la lentezza con cui Bonucci e Pjanic facevano girare la palla. Troppo lenti per prendere in contropiede gli avversari e per stancarli con i cambi di gioco. La palla doveva girare più velocemente per esaltare Cuadrado e Douglas Costa che spesso hanno trovato spazi e puntato gli avversari, mandandoli in difficoltà. Con cambi più veloci però si sarebbe potuta trovare più aperta la difesa di un Chievo molto ordinato. Questa lentezza ha reso anche difficile seguire Ronaldo in alcuni dei suoi movimenti, quando sarebbe stato possibile servirlo nello spazio e consentirgli di prendere velocità ed invece in quelle circostanze la palla è rimasta imbrigliata nella metà campo della Juventus. A parziale scusante, il grande caldo ma su questo Allegri dovrà lavorare.

Se è vero quindi che la partita si è messa poi in salita, non è tanto perchè la Juventus non abbia dimostrato una nettissima superiorità, evidenziata anche dai cambi perchè quando puoi fare entrare come sostituti Emre Can, Mandzukic e Bernardeschi è chiaro che la tua qualità è elevatissima; se la partita si è messa in salita è principalmente per qualche imprecisione soprattutto nei primi 30-35 minuti di partita, quando le occasioni sono state davvero tante. Con più cattiveria, la Juventus avrebbe potuto facilmente segnare 2-3 goal nel solo primo tempo e Sorrentino ha tenuto in vita il Chievo davvero fino alla fine.

Sono cose che possono succedere quando si gioca contro squadre molto chiuse che, magari, ti fanno goal al primo tiro della partita. Complessivamente, quindi, un ottimo inizio e gli avversari che avessero guardato bene la partita non potrebbero stare molto tranquilli.

 

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