Agnelli ed Allegri : domani il giorno della verità

Domani sarà probabilmente il giorno della verità. La Juventus non si può permettere di vivere ancora per molto con questa incertezza ed è anche giusto che Domenica, alla festa scudetto, si possa essere certi se l’allenatore dei cinque titoli consecutivi rimarrà o meno. Ed eventualmente festaggiarlo.

La sensazione forte è che Allegri rimarrà l’allenatore della Juventus, in primis perchè la società lo voleva e voleva rinnovargli il contratto; in secondo luogo perchè non avrebbe senso trattare per tre giorni con un allenatore che si vuole mandare via o che non sia ha interesse a trattenere. Ed è anche giusto così perchè non sembra che il ciclo di Allegri si sia chiuso ma sembra che l’allenatore sia motivato a proseguirlo ma chieda l’adeguamento della squadra alle sue preferenze.

Si dira: possibile che ad Allegri non piaccia questa squadra ??? Ovviamente non è così. E’ evidente però che Allegri pensi che si possa migliorare il tasso tecnico ma soprattutto caratteriale di una squadra che ha mostrato i suoi limiti proprio nella infausta partita contro l’Ajax. Il tasso tecnico della squadra è ovviamente di prim’ordine e ha ragione chi pensa che si possa incrementare di molto. Qualche giocatore può essere migliorato, qualche rinforzo può essere comprato ma difficilmente si troveranno giocatori tecnicamente migliori di Pjanic, Dybala, Douglas Costa, Cuadrado, Emre Can, Khedira…

Qualche giocatore può essere migliorato, qualche rinforzo può essere comprato ma difficilmente si troveranno giocatori tecnicamente migliori di quelli attuali

E’ ovvio che l’allenatore punti a fare più di qualche ritocco ma chieda una mini-rivoluzione. La società ed Andrea Agnelli vogliono accontentarlo ? E’ evidente che non si aspettassero di dover trattare in modo così ampio. Agnelli, confermando Allegri subito dopo l’Ajax, aveva voluto dare stabilità alla società e motivare i giocatori ma probabilmente non si aspettava che Allegri avesse delle obiezioni.

E anche pensare che Allegri abbia delle obiezioni che non siano dettate dalla volontà di migliorare ancora è sciocco e superficiale. E’ l’uomo giusto per continuare con la Juventus ? Per noi si, anche perchè all’orizzonte di allenatori più vincenti non se ne vedono e i concetti di gioco o spettacolo sono un po’ fumosi. Ci sono tanti allenatori che sono accreditati di gioco spettacolare e offensivo ma… vincono ? E i tifosi della Juventus ai quali non piace Allegri accetterebbero il prossimo anno di non vincere niente mentre il prossimo allenatore sperimenta le sue teorie e cerca di trovare una quadra ? Permettetemi di non crederlo.

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Le scommesse si fanno quando si perde, non quando si vince e oggi un cambio di guida tecnica o di filosofia complessiva è una scommessa. La Juventus è in questo momento in una fase delicata perchè sperimenta una fortissima crescita ed ha bisogno di continuare a vincere, come minimo in Italia, per consolidarsi. Fare esperimenti non serve a nulla e rischia di interrompere una serie straordinaria e leggerndaria di vittorie. Non ce n’è motivo. Continuare a vincere in generale è più importante del sogno Champions League perchè significa – per dirne una – continuare ad avere un diritto di prelazione sui giocatori del nostro Campionato che dove potrebbero voler andare se non alla Juventus ?

Arriverà anche il momento in cui perderemo e dovremo rifondare e allora, ma solo allora, sarà il momento per avere una idea brillante ed iniziare un nuovo ciclo

Arriverà anche il momento in cui perderemo e dovremo rifondare e allora, ma solo allora, sarà il momento per avere una idea brillante ed iniziare un nuovo ciclo magari con un cambio di filosofia. Per adesso, continuiamo a vincere finchè potremo.

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