La Juventus domina a Manchester: è 0-1 !
UEFA Champions League 2018  |
Una Juventus stellare ipoteca la qualificazione e anche la vittoria del girone vincendo a Manchester 1-0 contro lo United, sebbene il punteggio non rispecchi affatto il dominio che la squadra torinese ha esercitato durante la partita e soprattutto nel primo tempo, chiuso con il 71% di possesso palla e la sensazione netta da parte di tutti di trovarsi davanti ad una squadra stellare. Certo la squadra di Mourinho non sta brillando in Premier League nè l’ha fatto nelle precedenti partite di Champions League ma il controllo che la Juventus ha esercitato sulla squadra inglese, considerato pure il fattore campo a sfavore, è stato assoluto. Solo nel finale il Manchester ha cercato di reagire, favorito da un calo fisico dei bianconeri e soprattutto dal punteggio che recitava 0-1 nonostante la differenza di qualità vista in campo. Un po’ come era successo con il Genoa e, proprio come contro il Genoa, a momenti Pogba trovava il pareggio su un errore di Bentancur.
La squadra di Allegri era partita benissimo, nascondendo da subito il pallone ai Reds ed esercitando un controllo assoluto sul gioco grazie ad un ottimo palleggio, veloce e di qualità. Ronaldo, affiancato da Dybala e Cuadrado, si alternavano nelle varie posizioni mentre i tre centrocampisti univano fisico a qualità delle giocate. In evidenza sia Bentancur, ottimo per almeno 60-65 minuti, che Matuidi come recuperatore di palloni ma la differenza stava soprattutto in un Pjanic che finalmente osava di più, tentando giocate più complicate, tra le linee ed in verticale, giocate che spesso gli riuscivano. Lo United era in balia dell’avversario e Pogba e soci continuavano a girare a vuoto tentando di recuperare la palla. E’ stato quasi naturale che Dybala abbia trovato il goal riprendendo una respinta corta di un difensore in anticipo su Cuadrado a sua volta innescato da una accelerazione di Ronaldo. Il portoghese, il più atteso all’Old Trafford, si è mosso molto alternandosi con gli altri due compagni d’attacco per non dare punti di riferimento. Nell’azione del goal, Ronaldo crossa da destra per Cuadrado che aveva preso il suo posto al centro dell’attacco e Dybala arriva da dietro.
Subito dopo il goal la Juventus si lascia un po’ andare, come spesso capita e come era capitato già qualche giorno prima con il Genoa. Molto leziosi, complice il dominio assoluto della partita, i bianconeri non mostrano quella determinazione che serve per andare a fare il secondo e magari il terzo goal anche se De Gea si esibisce in qualche ottima parata. Chiudere però un primo tempo di grandissima qualità solo sull’1-0 sarà poi la chiave per non stare tranquilli negli ultimi minuti. Se è vero che la squadra di Allegri ha letteralmente annichilito (e anche umiliato) quella di Mourinho, doveva essere più brava a consolidare il punteggio.
Nel secondo tempo per una 15ina di minuti il copione è identico poi iniziano a calare fisicamente alcuni dei protagonisti, in particolare Bentancur, Cuadrado e Dybala. Il Manchester prova a metterla sull’aspetto fisico, vede che la partita è (purtroppo) ancora in bilico e tenta di far valere una maggiore freschezza. La Juventus si difende senza affanno prima ma poi perde il centrocampo e concede allo United di tenere di più la palla, non riuscendo più a ripartire nè a tenerla alta lei stessa. I Reds iniziano un piccolo forcing con il quale non mettono davvero in difficoltà una difesa alla quale si aggiungerà poi Barzagli ma rischiano quando, in uscita, Bentancur stoppa male la palla e Pogba lo mangia per poi tentare un tiro a giro che finisce sul palo. Szczesny sembrava sulla traiettoria ma sarebbe stata una vera beffa !
Difficile trovare un giocatore migliore dell’altro perchè questa partita ha esaltato tutti, dai difensori centrali che hanno fatto a sportellate con Lukaku senza concedergli grandi occasioni a quelli esterni che hanno dominato per 60 minuti per poi – soprattutto Cancelo che però ha giocato praticamente sempre – cedere un po’ di spazio agli avversari.
Del centrocampo si è detto: senza Mandzukic a dare una mano, i tre centrocampisti hanno comunque disputato una grande partita con Pjanic assoluto protagonista per come ha fatto girare la squadra ma anche per come è riuscito a trovare praticamente tutte le linee di passaggio. Nelle ultime partite sembrava tornato il Pjanic che gioca facile, che non rischia, mentre ieri ha osato di più e gestito benissimo la palla.
Spettacolari i tre attaccanti, con tanta corsa e sempre alla ricerca dell’uno-contro-uno. Ronaldo non ha segnato anche per un paio di belle parate di De Gea ma con il suo assist ha lasciato il segno anche in questa partita durante la quale era molto atteso. In grande spolvero anche Dybala, non solo per il goal ma per come ha migliorato l’intesa con i compagni e con Ronaldo. E’ tutto il tridente veloce che comunque per 50-60 minuti ha convinto, serviti in qualsiasi zona del campo dai tre ottimi centrocampisti non appena il pallone veniva recuperato. I tre attaccanti pressavano molto alti ed i centrocampisti riuscivano a volte a recuperare la palla sulla tre quarti avversaria, praticamente schiacciando i Reds nella loro area. Giusto, come ha fatto qualche vecchia gloria inglese, definirla una umiliazione nonostante il moto d’orgoglio nel finale.
Con questa vittoria la qualificazione è quasi archiviata (manca un punto) ma non si vede come si possa perdere anche il primo posto nel girone che può essere già ipotecato all’Allianz Stadium tra 15 giorni sempre contro i Reds.
Argentina
