Battuta l’Udinese 2-0: sono otto vittorie su otto in Campionato

Serie A 2018

Udinese Calcio
Juventus Football Club
0 - 2
Final Score
Stadio Friuli - Dacia Arena

La Juventus vince la sua ottava partita consecutiva in Campionato, la decima in stagione su 10 ufficiali giocate, e manda un ulteriore segnale alle pretendenti vicine e lontane. E’ stata una prova di forza importante soprattutto perchè la squadra dimostra di migliorare di partita in partita, di diventare più solida e di non andare mai in difficoltà. Come aveva fatto il ben più accreditato Napoli, l’Udinese ha provato a tenere molto alto il ritmo e portare tanto pressing ma, proprio come successo al Napoli, questa strategia non sembra funzionare bene contro una Juventus che fisicamente sembra mostruosa. Si può rallentarla per un po’ di tempo ma nel giro di 15-20-25 minuti al massimo la squadra avversaria sembra andare fuori giri e a quel punto il destino sembra segnato.

A Udine i bianconeri hanno comandato la partita ed il gioco dal primo all’ultimo minuto, persino in vantaggio 2-0 e anche dopo i cambi. Il copione sembra non cambiare mai ed è questo che probabilmente spaventa di più le avversarie. Al di fuori dell’Italia stanno già prendendo nota di una squadra che vince anche in dieci uomini (Siviglia) e che non è stata messa ancora in difficoltà da nessuno, completando una sequenza di 10 vittorie su 10 partite, Champions League inclusa.

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L’Udinese ha sicuramente provato a dare quello che poteva e sebbene qualche occasione nell’arco della partita la difesa juventina la conceda sempre, l’impressione è che anche ottenendo il massimo da quelle situazioni (come ha fatto il Napoli con l’errore di Bonucci) l’esito difficilmente sarebbe diverso tante sono poi le occasioni che Ronaldo e soci riescono a creare e tanta è la superiorità fisica e tecnica.

Come con lo Young Boys, poi, Allegri sta poi lavorando per portare tutti allo stesso livello di condizione e preservarli dagli infortuni. Spazio quindi a Bentancur dall’inizio e Matuidi viene richiamato all’intervallo per favorire il recupero di un giocatore assolutamente decisivo e la crescita di Emre Can, che ritorna da un grave infortunio.

Non appena il pressing dell’Udinese è calato un po’, i bianconeri piazzano l’uno-due con Bentancur (ottima la sua partita) e Ronaldo e chiudono virtualmente la gara già prima del 40esimo esercitando poi una pressione costante alla ricerca di più goal senza che questo però diventi ossessivo. Le occasioni saranno tante, soprattutto nel secondo tempo quando l’Udinese non riesce più – nemmeno nei primi minuti – a ripartire con un po’ di pressing per limitare il palleggio della Juventus. Nel finale la squadra di casa proverà a dare fondo alle energie ma con i cambi (soprattutto l’inserimento di Bernardeschi) Allegri riporterà l’asse della partita decisamente dalla sua parte.

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La Juventus avrebbe potuto vincere con un risultato ben più rotondo ma un po’ di sfortuna ed uno Scuffet straordinario le hanno impedito di chiudere la partita con più goal. La squadra di Allegri arriva alla seconda sosta con grande morale e dando l’impressione di gestire le sue forze. Lo sprint che ha portato in Campionato ad avere 6 punti sulla seconda (che deve ancora giocare con il Sassuolo) non sembra essere causato da una accelerazione particolare dei bianconeri che danno l’impressione di avere amplissimi margini di miglioramento ed è questo, più dei risultati, che spaventa probabilmente le sue avversarie. Persino quelle europee se è vero che i media internazionali (ad es. lo spagnolo Marca) seguono con grande attenzione le vicende della Juventus sia per la presenza di Ronaldo ma forse anche per l’impressionante inizio dei bianconeri che fa da contraltare a quello pessimo di squadre come il Real Madrid, il Bayern Monaco ed il Manchester United che si è salvato per il rotto della cuffia anche ieri.

Ad Udine in evidenza sicuramente Cancelo che si conferma come un acquisto non solo il prospettiva ma un campione già pronto per eccellere. Lui e Ronaldo giocano un calcio diverso, più veloce sia di pensiero che di piede. Non è raro che i due chiedano per esempio triangoli in velocità ai compagni che non sempre riescono ad assecondarli. E’ il calcio internazionale fatto da accelerazioni improvvise a grande velocità che probabilmente dobbiamo ancora capire del tutto ma che vede in Dybala e Bernardeschi due possibili grandi interpreti. L’argentino sembra essersi calato nella parte dell’uomo che deve giocare tra le linee per cercare spazi ed il dialogo in velocità. L’italiano riesce sempre a mettere la sua fisicità al servizio della tecnica che ha e della squadra ed è forse il giocatore d’attacco che dialoga meglio con Ronaldo, assecondandone lo stile di gioco in velocità.

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Sta pagando poi la scelta di riportare Bonucci in bianconero perchè se è vero che il giocatore ha ancora qualche piccola amnesia in fase difensiva, il tandem Pjanic – Bonucci è molto efficace, con il primo che gioca la palla più avanti, nella zona in cui gli avversari fanno di solito più pressing, mentre Bonucci diventa efficacissimo saltando, quando serve, il centrocampo con passaggi di grande precisione e lo fa spesso senza alcun ostacolo da parte degli avversari che, come detto, si concentrano su Pjanic. Se vogliamo, Allegri sembra usare un giocatore molto tecnico come Pjanic come schermo di Bonucci, da mediano. Sembra una bestemmia ma il bosniaco agisce come regista avanzato, giocando spesso corto e tentando di far salire la squadra ed innescare la manovra ma quando gli avversari si alzano, magari mettendolo in difficoltà, Bonucci – quasi sempre non pressato – può trovare il passaggio dietro le spalle del centrocampo e a volte anche della difesa avversarie come successo nel caso del primo goal di Dybala contro lo Young Boys.

Migliore in campo
#
20
Nome
João Cancelo
Nazionalità
porPortogallo
Posizione
Difensore
Height
182cm
Weight
74Kg
Squadra corrente
Juventus
Squadre passate
Inter
Campionati
Serie A
Stagioni
2018
Compleanno
Maggio 27, 1994
Anni
29

 

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