La Juventus giganteggia a Valencia : è 0-2 !

UEFA Champions League 2018

Valencia Club de Fútbol
Juventus Football Club
0 - 2
Final Score

Con una prestazione gigantesca la Juventus espugna Valencia e incamera i primi 3 punti del girone di Champions League 2018-19 in quella che sarà ricordata come la partita della prima espulsione di Ronaldo nella massima competizione europea. La partita è stata sicuramente condizionata da alcune scelte arbitrali discutibili non solo prima dell’espulsione del giocatore portoghese ma soprattutto dopo. In 11 contro 11 si era intuito che non ci fossero molte speranze per la squadra spagnola anche se la Juventus aveva sbagliato almeno tre goal incredibili, forse anche per colpa del campo in pessime condizioni. Il terreno di gioco infatti era pieno di sabbia per coprire (con l’aiuto di un po’ di vernice) quelle che probabilmente erano grandi buche. E’ molto probabile quindi che gli infortuni di Khedira prima e di Douglas Costa dopo fossero legati proprio alla sabbia che probabilmente aveva bloccato i piedi dei due giocatori favorendone l’infortunio. Non è escluso che un paio delle occasioni colossali poi sprecate dai bianconeri (ad es. quella di Khedira) possano essere dovute anche a rimbalzi anomali.

Ad ogni modo la Juventus, nonostante il ritmo iniziale che il Valencia aveva cercato di imporre per metterla in difficoltà, aveva il pieno controllo della gara. Poi è arrivata la decisione dell’arbitro Brych, purtroppo consigliato malissimo dal suo assistente di porta, che è parsa oggettivamente esagerata. Ronaldo espulso per un tentativo di spettinamento dell’avversario !

 

Come si vede nel video, si tratta di un contatto veniale che al massimo (volendo essere severi) poteva portare all’ammonizione di Ronaldo ma la sua espulsione è eccessiva. Il giocatore portoghese paga probabilmente la scelta della Juventus ed in generale la scelta di portare il suo peso mediatico in un campionato considerato di seconda fascia come quello italiano. Difficilmente un giocatore del Real Madrid o del Barcellona ma anche del Manchester United sarebbe stato espulso per un contatto come quello, soprattutto al 29esimo del primo tempo.

I bianconeri non si sono però fatti condizionare ed hanno continuato a giocare in modo perfetto anche in 10, grazie soprattutto ad un Allegri che ha deciso di non cambiare nulla di particolare se non riassegnare compiti tattici per coprire l’inferiorità numerica. Anche così però la Juventus è sembrata superiore al Valencia, con un Cancelo perfetto insieme a Chiellini e Bernardeschi ed un Bonucci che ha fatto le veci di Pjanic ancora un po’ timido. La Juventus ha avuto subito altre occasioni ma vi confessiamo che all’ennesimo goal divorato, la traversa di Cancelo, la sensazione che non fosse una giornata favorevole si faceva insistente. Di solito in questi casi, quando non sei già 0-3 o 0-4 ma ancora 0-0, l’avversario poi ti punisce e il match diventa stregato. Sullo sviluppo dell’azione della traversa, lo stesso Cancelo è stato invece atterrato da un difensore spagnolo costringendo Brych – che non attendeva altro che una occasione per rimediare all’errore marchiano – a fischiare un sacrosanto rigore. Lì viene fuori il Pjanic migliore, quello che in pochi minuti a cavallo dell’intervallo mette in porta due rigori in un momento assolutamente non facile e poi gioca 10-15 minuti da vero campione, spostandosi, dribblando e osando di più sui passaggi. Tutto quello che non aveva fatto prima.

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A quel punto per qualche minuto la Juventus accarezza il sogno del terzo goal che avrebbe chiuso la partita, anche perchè il Valencia è abbastanza tramortito dal raddoppio, ma la stanchezza dello giocare in 10 consiglia prudenza. Mandzukic non ha più energie per tenere su la palla e Douglas Costa entra per sfruttare qualche ripartenza. Fino al suo infortunio, non saranno moltissime ed in una di queste il brasiliano si infortuna. I bianconeri comunque hanno già deciso di attendere a quel punto il Valencia, blindando sia le fasce con Cancelo e Alex Sandro (anche se il secondo qualche piccolo errore lo commette) che il centro con i due mediani Matuidi e Emre Can e poi i due centrali. Tra questi, Chiellini è perfetto mentre Szczesny (che aveva peccato un po’ di superficialità nelle ultime partite) dà sicurezza al reparto non andando mai in difficoltà contro i tiri principalmente da fuori degli spagnoli. Nessuna respinta in zone pericolose, palloni quasi sempre bloccati e qualche uscita fatta bene.

Solo una disattenzione di Bonucci, che perde l’uomo a centro area, rischia di riaprire una partita chiusa perchè si vede che gli spagnoli perdono inerzia nonostante la superiorità numerica. Non sono mai in grado di creare veri pericoli, al di là di una pressione sterile, e via via perdono convinzione. Poi Bonucci perde l’uomo e per fortuna il suo avversario non riesce ad accorciare le distanze a 5-6 minuti dalla fine del tempo regolamentare.

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Alla fine, all’ultimo minuto, l’arbitro Brych inventa un rigore inesistente per il Valencia ma il portierone bianconero dà la mazzata finale parandolo con sicurezza e negando anche l’1-2 che probabilmente sarebbe stato inutile.

La Juventus impressiona per compattezza e qualità sia del gioco che dei singoli, avendo affrontato una partita con l’istinto killer che spesso in Campionato non ha. E’ ovviamente solo l’inizio del girone ma di certo i bianconeri hanno lanciato segnali di qualità e forza mentale che i loro avversari non possono avere notato.

Migliore in campo

#
20
Nome
Federico Bernardeschi
Nazionalità
itaItalia
Posizione
Attaccante
Height
185cm
Weight
77Kg
Squadra corrente
Juventus
Squadre passate
Fiorentina
Campionati
Coppa Italia, International Champions Cup, Serie A, UEFA Champions League
Stagioni
2017, 2021, 2018
Compleanno
Febbraio 16, 1994
Anni
30

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