Come da tradizione si è tenuta la kermesse finale di Villar Perosa che segna l’inizio della stagione in casa Juventus. Quest’anno si annunciava un evento ancora più seguito grazie al debutto di Cristiano Ronaldo, alla sua prima uscita con la nuova squadra e l’evento non ha deluso. La partita contro la squadra Primavera non è certo stato un test particolarmente significativo ma ha misurato l’attenzione e le aspettative dei tifosi e probabilmente anche della società. Per la prima volta da qualche anno a questa parte anche John Elkann è stato presente alla festa bianconera, pronunciando parole importanti:

il miglior giocatore del mondo è ora nella migliore squadra del mondo

Non sono parole di circostanza, come si può intuire. Segnalano infatti in modo più che chiaro cosa pensi la società della Juventus 2018 – 2019 e cioè che sia la migliore squadra al mondo e che quindi, per estensione, debba centrare il trofeo più prestigioso al mondo e cioè quella Champions League che manca da molto tempo e che la Juventus ha sfiorato nel 2015 e nel 2017.

Ha ragione John Elkann ad indicare nella Juventus la squadra più forte al mondo ? Mancano pochi giorni alla conclusione del mercato e quindi è possibile che ci sia ancora qualche movimento importante soprattutto in quella Liga che con Barcellona e Real Madrid sembra aver deluso, per adesso.

Siamo però agli sgoccioli: il mercato in Premier ha già chiuso i battenti e mancano solo 4 giorni per la chiusura di quello italiano. Ovviamente rimarrebbero aperti, oltre che quello in aree meno importanti, i mercati di Bundesliga, Liga e Ligue 1 ma è difficile che dal mercato francese o tedesco possano partire, sia in entrata che in uscita, grandi movimenti.

L’appuntamento di Villar Perosa è quindi servito per chiarire le aspettative della società e per mettere finalmente in mostra il gioiello di questa campagna acquisti: Cristiano Ronaldo. Il portoghese si è mosso bene, dimostrando un affiatamento iniziale con i compagni abbastanza buono e soprattutto evidenziando il ruolo che andrà a ricoprire e cioè l’attaccante centrale atipico. Non un falso nueve, come lo si definisce, ma un attaccante centrale molto mobile, che svaria per cercare lo spazio e per crearlo per i compagni.

Fisicamente ancora un po’ imballato dai carichi di lavoro, è stato però tra i più brillanti e più mobili, insieme con Douglas Costa e quell’Alex Sandro che sembra avere deciso di cambiare il suo passo quest’anno e di lasciarsi alle spalle il deludente 2017/18. La sua posizione non è ancora sicura al 100% perchè c’è sempre l’affare Marcelo che potrebbe cambiare il suo destino alla Juventus ma certamente nel pre-Campionato Alex Sandro ha mostrato impegno e attenzione ed è già praticamente in forma e pronto per la stagione.

Tra un autografo e l’altro parte quindi per la Juventus la stagione probabilmente più importante da 20 anni a questa parte. Non è tanto la Champions League quanto la sensazione che i bianconeri abbiano completato quel lungo percorso iniziato 10 anni prima, ritornando in A dal Purgatorio della Serie B, e abbiano costruito una società che tecnicamente, mediaticamente ma anche economicamente sia in grado di rivaleggiare con i mostri sacri europei. Speriamo sia così !