
Mattia Perin (Latina, 10 novembre 1992) è un calciatore italiano, portiere della Juventus e della nazionale italiana.
Caratteristiche tecniche
Ritenuto tra i migliori portieri italiani della sua generazione, è stato paragonato a Walter Zenga per caratteristiche e movenze, spiccando per reattività e senso del piazzamento.
Carriera
Esordi, Genoa, Padova, Pescara
Muove i primi passi nella Scuola Calcio Nuovo Latina Isonzo e fin da piccolo ha le idee chiare: il suo ruolo sarà quello di portiere: «Giocavo in cortile ed ero il più piccolo. Avrò avuto 4-5 anni. Insomma, ogni volta che mi arrivava la palla, la fermavo con le mani e poi la calciavo. Mi dissero: tanto vale che stai in porta. E mi è piaciuto. Quando entrai nella scuola calcio del Latina chiarii subito che avrei voluto fare il portiere. Risposero: accomodati, tanto quel ruolo non lo vuole nessuno». A 13 anni si trasferisce nelle giovanili della Pistoiese.
Finisce presto nella rete degli osservatori del Genoa e nel 2008 si trasferisce nel vivaio rossoblù. Con la formazione ligure vince nel 2010 il Campionato Primavera e la Supercoppa Primavera. Esordisce in Serie A il 22 maggio 2011, a 18 anni, nella partita Genoa-Cesena (3-2) dell’ultima giornata di campionato.
L’8 luglio del 2011 passa in prestito al Padova, in Serie B, con il quale esordisce il 1º ottobre 2011 nella vittoriosa trasferta di Empoli per 4-2, sostituendo l’infortunato Ivan Pelizzoli. In seguito gioca da titolare la seconda parte della stagione, collezionando 25 presenze con 39 gol subiti. A fine annata vince il “Serie Bwin Awards” come miglior portiere del campionato.
Tornato a Genova per fine prestito, il 30 luglio 2012 viene ufficializzato il suo trasferimento in prestito al Pescara, neopromossa in Serie A. Esordisce con la squadra abruzzese il 18 agosto, nella partita Pescara-Carpi (1-0) valida per il terzo turno della Coppa Italia. Il 26 agosto fa il suo esordio in campionato nella partita persa in casa per 0-3 contro l’Inter. Alla diciannovesima giornata, si rende assoluto protagonista della vittoria contro la Fiorentina (0-2) allo stadio Franchi con ben 15 parate, record stagionale in una singola partita per quanto riguarda i cinque maggiori campionati europei (Germania, Francia, Inghilterra, Italia, Spagna). Perin si rende autore di buone prestazioni, nonostante concluda il campionato con 66 reti al passivo e la retrocessione della squadra, venendo inoltre alternato con Pelizzoli nel girone di ritorno.
Ritorno al Genoa
Il 1º luglio 2013, terminato il prestito al Pescara, fa ritorno al Genoa in Serie A, che punta su di lui come titolare affidandogli la maglia numero 1. Fa il suo esordio stagionale il 17 agosto contro lo Spezia in Coppa Italia, mentre in campionato esordisce il 25 agosto successivo, nella trasferta di Milano contro l’Inter. Ottiene 37 presenze in campionato a fine stagione.
Il 24 settembre 2014, in occasione della gara in trasferta contro il Verona, vista l’assenza di Luca Antonelli, è entrato in campo indossando la fascia di capitano della società ligure. Il 28 settembre, in occasione del 109° derby della Lanterna, raggiunge le 100 presenze tra i professionisti. Il 15 marzo 2015 viene premiato dall’Associazione Italiana Preparatori Portieri come miglior portiere nei campionati di Serie A, B e Primavera per la stagione 2013/14. Il 6 giugno 2015, in seguito ad un infortunio risalente alla partita del 22 marzo contro l’Inter, viene operato alla spalla destra, restando lontano dai campi per quattro mesi.
Torna in campo il 18 ottobre 2015, all’ottava giornata di campionato, nella partita vinta 3-2 contro il Chievo. Si rende protagonista di un’altra ottima stagione, fino a quando il 9 aprile 2016 si procura la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro in uno scontro di gioco con il compagno di squadra Muñoz, nella partita di campionato contro il Sassuolo disputata al Mapei Stadium. L’intervento subìto 4 giorni più tardi lo costringe a chiudere anzitempo la stagione, con una prognosi di 6 mesi per il recupero agonistico.
Torna in campo la stagione successiva, il 18 settembre 2016, alla 4ª giornata di campionato proprio contro il Sassuolo, al Mapei Stadium, il campo su cui si era infortunato. Il 21 settembre raggiunge le 100 presenze in Serie A con la maglia rossoblù nella partita contro il Napoli, conclusa 0-0. Alcuni mesi dopo, l’8 gennaio 2017, è vittima dello stesso genere di infortunio, questa volta al ginocchio sinistro.
Nella stagione 2017-2018 diventa il capitano del Genoa, vista la partenza di Nicolás Burdisso. Superato l’ennesimo infortunio torna in campo il 13 agosto 2017, nella partita del terzo turno di Coppa Italia contro il Cesena. Chiude la stagione con 38 presenze e 43 gol subiti, riuscendo a terminare 12 partite a reti inviolate.
Juventus
L’8 giugno 2018 viene acquistato dalla Juventus per un corrispettivo di 12 milioni di euro (più bonus). Nella conferenza stampa per la sua presentazione dichiara che vestirà la maglia numero 19 nella sua prima stagione in bianconero.
Nazionale
Ha giocato in tutte le nazionali giovanili, con l’Under-17 in particolare ha disputato il Mondiale Under-17 nel 2009.
Perin ai tempi dell’Under-19
Ha esordito con la nazionale Under-21 a 17 anni e 9 mesi, l’11 agosto 2010, sostituendo Vito Mannone in un’amichevole contro la Danimarca.
Il 10 agosto 2012 viene convocato per la prima volta in nazionale maggiore dal CT Cesare Prandelli in occasione dell’amichevole contro l’Inghilterra del 15 agosto a Berna. Dal 10 al 12 marzo 2014 è stato convocato per uno stage organizzato allo scopo di visionare giovani giocatori. Il 13 maggio successivo è tra i 30 pre-convocati da Prandelli per il Mondiale 2014, e il 1º giugno viene incluso nella lista dei 23 convocati, come terzo portiere dietro Gianluigi Buffon e Salvatore Sirigu. È il primo portiere nella storia del Genoa ad essere convocato per un Mondiale.
Esordisce in nazionale con il 18 novembre 2014, a 22 anni, entrando nel secondo tempo della partita amichevole Italia-Albania (1-0) disputata a Genova.
Fa parte del gruppo del CT Antonio Conte, ma l’infortunio al ginocchio subito nell’aprile 2016 gli impedisce di prendere parte all’Europeo 2016. Rientra in gruppo con il CT Ventura, che lo convoca sempre come terzo portiere dietro Buffon e il giovane Gianluigi Donnarumma.
Viene confermato nel giro azzurro anche dal nuovo CT Roberto Mancini, con il quale ottiene la sua seconda presenza il 4 giugno 2018 contro l’Olanda, giocando per la prima volta come titolare.