3

Giorgio Chiellini

3

Giorgio Chiellini

Height
187cm
Weight
85Kg
Anni
40
Compleanno
Agosto 14, 1984
Squadra corrente
Squadre passate
Competitions
Serie A
Seasons
2018
Nazionalità
ita Italia
Posizione
Difensore
0.00avg
Goals per game
0.10avg
Assists per game
Shot Accuracy
0%
Pass Accuracy
0%
Performance
0%
Penalty Kick Accuracy
0%
Win ratio
80%

Giorgio Chiellini (Pisa, 14 agosto 1984) è un calciatore italiano, difensore della Juventus, di cui è capitano, e della nazionale italiana.

Nella sua carriera ha vinto sette campionati consecutivi di Serie A con la Juventus (dal 2011-12 al 2017-18), club con cui ha conquistato anche quattro Coppe Italia consecutive (dal 2014-15 al 2017-18), tre Supercoppe di Lega (2012, 2013 e 2015) e un campionato di Serie B (2006-07); in precedenza con il Livorno, squadra in cui è cresciuto, aveva vinto un campionato di Serie C1 (2001-02).

Con la nazionale è stato finalista all’Europeo di Polonia-Ucraina 2012 e terzo classificato alla Confederations Cup di Brasile 2013; ha inoltre preso parte ai Mondiali di Sudafrica 2010 e Brasile 2014, agli Europei di Austria-Svizzera 2008 e Francia 2016, e alla Confederations Cup di Sudafrica 2009. A livello giovanile, con l’Italia olimpica è stato medaglia di bronzo ai Giochi di Atene 2004, mentre in precedenza con l’Italia Under-19 si era laureato campione d’Europa a Liechtenstein 2003.

Ritenuto tra i migliori difensori della sua generazione, a livello individuale è stato eletto tre volte migliore difensore AIC (2008, 2009 e 2010, quest’ultimo condiviso con Walter Samuel), oltreché inserito tre volte nella squadra dell’anno AIC (2013, 2015 e 2016), due a testa nell’ESM Team of the Year (2013 e 2015) e nella squadra della stagione della UEFA Champions League (2015 e 2018), e una nella squadra dell’anno UEFA (2017); in precedenza, in ambito giovanile era stato inserito dall’UEFA nel Dream Team dell’Europeo Under-21 2007 e nell’All-Time XI dell’Europeo Under-21 (2015).

Biografia

Nato a Pisa, è poi cresciuto a Livorno, dove risiede la sua famiglia; ha una sorella e due fratelli dei quali uno, Claudio, suo gemello, è anche suo procuratore. Da bambino sognava di giocare a pallacanestro, essendo tifoso dei Los Angeles Lakers e di Kobe Bryant.

Ha conseguito la maturità scientifica presso il liceo “Federigo Enriques” di Livorno, con il voto di 92/100. Nel 2010 si è laureato in economia e commercio presso l’Università degli Studi di Torino, con una votazione finale di 109/110, presentando una tesi riguardante il bilancio di una società sportiva, con un occhio di riferimento alla Juventus; nel 2017 ha conseguito presso lo stesso ateneo la laurea magistrale in business administration, anche in questo caso presentando una tesi incentrata sul club bianconero, ottenendo una votazione di 110/110 con lode.

Sposatosi con Carolina nel 2014, un anno dopo diventa padre di una bambina.

Caratteristiche tecniche

Nasce come terzino sinistro, per poi affermarsi come difensore centrale; può essere utilizzato con profitto anche come centrale di sinistra in una retroguardia a 3. Tra le sue caratteristiche risaltano la forza fisica, lo stacco aereo e una spiccata aggressività nei contrasti. Pur non essendo particolarmente dotato sul piano tecnico, ha trovato spesso il gol grazie alla sua abilità nel colpo di testa.

Zlatan Ibrahimović lo ha descritto come il difensore più difficile da affrontare, rimarcandone tuttavia l’estrema correttezza: nonostante la decisione negli interventi, Chiellini ha infatti ricevuto solo due espulsioni durante la sua militanza in Serie A.

Assieme ad Andrea Barzagli e Leonardo Bonucci, nel corso degli anni 2010 compagni di squadra sia nella Juventus sia in nazionale, Chiellini ha formato un affiatato terzetto difensivo denominato «BBC» dalla stampa specializzata; la solidità del trio ha portato al paragone con la linea difensiva composta dai terzini Virginio Rosetta e Umberto Caligaris nonché dal centromediano Luis Monti, alla base dei successi di Juventus e nazionale negli anni 1930.

Carriera

Livorno e Fiorentina
Cresce nel settore giovanile del Livorno. Esordisce tra i professionisti con la prima squadra a 16 anni, in Serie C1. Disputa quindi quattro campionati con il Livorno, con il quale nel 2003-04 ottiene la promozione in Serie A. Nel 2003 la Roma acquista in compartecipazione il cartellino del difensore, che perde poi alle buste nel giugno 2004 per via di un’offerta di 3 milioni di euro da parte della società labronica, già accordatasi con la Juventus: Chiellini, voluto da Fabio Capello prima a Roma e poi a Torino, il giorno successivo passa al club bianconero.

Per la stagione seguente la Juventus lo gira in prestito alla Fiorentina. Con i Viola esordisce in Serie A a 20 anni, il 12 settembre 2004 in Roma-Fiorentina (1-0). A Firenze s’impone subito titolare come terzino sinistro, tanto da guadagnarsi la chiamata nella nazionale di Marcello Lippi, con la quale debutta il 17 novembre dello stesso anno. In maglia gigliata conquista la salvezza all’ultima giornata, totalizzando durante il campionato 37 presenze e 3 reti, di cui una proprio contro la Juventus.

Juventus 2005-2011

Nell’estate 2005, a 21 anni, arriva alla Juventus di Fabio Capello come terzino sinistro. Esordisce con la maglia della Juventus il 15 ottobre 2005, nella partita di campionato vinta 1-0 contro il Messina allo Stadio delle Alpi. Il 18 ottobre successivo esordisce nella coppe europee, nella partita di Champions League persa 2-1 in casa del Bayern Monaco. A fine stagione vincerà lo scudetto, poi revocato in seguito alle vicende di Calciopoli, con la Juventus retrocessa d’ufficio all’ultimo posto in classifica.

Resta in squadra nel campionato 2006-07, in Serie B. Sotto la direzione del tecnico Didier Deschamps gioca titolare e viene qualche volta schierato nel ruolo di difensore centrale. Realizza il suo primo gol con la maglia bianconera in Coppa Italia contro il Napoli. In campionato segna 3 reti, tra cui una doppietta sul campo dell’Arezzo nel giorno della promozione matematica in Serie A.

Nella stagione 2007-08 conferma il suo posto di titolare e segna il suo primo gol in Serie A con la maglia bianconera, il 2 settembre 2007, in occasione della seconda giornata di campionato in Cagliari-Juventus (2-3). Dopo l’infortunio del compagno di squadra Jorge Andrade viene utilizzato stabilmente come difensore centrale in coppia con Nicola Legrottaglie. Segna il suo primo gol europeo il 13 agosto 2008, durante la gara di andata del terzo turno preliminare della Champions League contro l’Artmedia Petržalka di Bratislava, conclusasi 4-0 per i bianconeri. Nel corso di questa stagione realizza anche una doppietta nella partita contro la Lazio, terminata 5-2 per i bianconeri, siglando il primo e l’ultimo gol che consentono alla Juventus di raggiungere matematicamente la qualificazione alla Champions League.

Dal 2011: eptacampione d’Italia
Nella stagione 2011-12 il nuovo allenatore bianconero Antonio Conte parte dal modulo 4-2-4, schierando Chiellini in un primo momento centrale, in seguito terzino sinistro. Sul finire del 2011 viene varata la difesa a tre, con il livornese impiegato a fianco del «regista arretrato» Bonucci. Il ciclo aperto dal tecnico leccese è vincente, e la Juventus conquista tre scudetti consecutivi — stabilendo anche due primati: nessuna sconfitta nel campionato 2011-12, e 102 punti in quello del 2013-14, oltre a due Supercoppe di Lega. Sul piano personale, nella partita di campionato del 5 gennaio 2014 contro la Roma, Chiellini raggiunge le 300 presenze ufficiali in maglia bianconera.

La Juventus non patisce il sopraggiunto addìo di Conte nell’estate 2014 e, guidata da Massimiliano Allegri, centra nella stagione 2014-15 il double nazionale, il terzo assoluto nella storia bianconera: per il difensore, oltre al quarto scudetto di fila, arriva anche la prima Coppa Italia, vinta in finale ai supplementari contro la Lazio, in una partita in cui Chiellini trova anche il gol del momentaneo 1-1, e per la prima volta solleva un trofeo da capitano del club. Salta invece la finale di Champions League del 6 giugno 2015, persa contro il Barcellona, a causa di un infortunio muscolare.

Nell’annata successiva, pur caratterizzata sul piano personale da molti infortuni, Chiellini supera la soglia delle 400 presenze con la maglia bianconera; vince il suo quinto scudetto consecutivo, segnando l’unica rete stagionale nell’ultima giornata di campionato contro la Sampdoria, e la seconda Coppa Italia, battendo in finale il Milan ai supplementari.

La stagione 2016-17 lo vede mettere in bacheca la terza Coppa Italia consecutiva, in seguito alla vittoria per 2-0 sulla Lazio nella finale del 17 maggio 2017; quattro giorni dopo, con il successo interno 3-0 sul Crotone, arriva anche il sesto titolo italiano di fila, che consente a Chiellini e alla Juventus d’inanellare da una parte il terzo double nazionale di fila, e dall’altra, soprattutto, di battere dopo 82 anni il record della Juve del Quinquennio. Il 3 giugno scende in campo per la sua prima finale di Champions League, che vede i bianconeri sconfitti 1-4 dai detentori del Real Madrid.

I successi si ripetono nell’annata 2017-18, in cui la Juventus fa suo il settimo scudetto consecutivo — record assoluto nella storia della Serie A e dei maggiori campionati nazionali d’Europa — e annesso quarto double domestico di fila — altro nuovo primato nel calcio italiano —; e in cui sul piano personale il 1º ottobre, in occasione della trasferta di campionato sul campo dell’Atalanta, il difensore tocca quota 441 presenze con la maglia bianconera, scavalcando Antonio Cabrini ed entrando nella top ten degli juventini più presenti di sempre. Insieme ai compagni di squadra Barzagli, Buffon, Lichtsteiner e Marchisio, Chiellini è tra i 5 eptacampioni d’Italia di questo ciclo bianconero.

Nazionali giovanili
Ha giocato in tutte le nazionali giovanili, e con l’Italia Under-19 nel 2003 ha vinto l’Europeo U-19 disputato in Liechtenstein. L’anno successivo ha vinto la medaglia di bronzo ai Giochi di Atene con la maglia della nazionale olimpica, collezionando 2 presenze a partita in corso. Con l’Italia Under-21 ha successivamente preso parte agli Europei del 2006 e del 2007, in quest’ultimo caso indossando la fascia di capitano e segnando 2 reti; al termine della competizione è stato inserito dall’UEFA nel Dream Team del torneo. Con gli Azzurrini chiude nel 2007, con un bilancio di 26 presenze e 6 gol.

Nazionale maggiore
Il 17 novembre 2004, a 20 anni, ha esordito in nazionale maggiore con il commissario tecnico Marcello Lippi, entrando nel secondo tempo della partita amichevole Italia-Finlandia (1-0). Il 21 novembre 2007 realizza il suo primo gol in nazionale nella partita contro le Fær Øer disputata al Braglia di Modena.

È tra i 23 convocati del CT Roberto Donadoni per il campionato d’Europa 2008. Il primo giorno di allenamento nel ritiro in Austria, causa involontariamente l’infortunio che impedisce al capitano Fabio Cannavaro di disputare la manifestazione. A partire dalla seconda partita del girone, Italia-Romania (1-1) del 13 giugno, diventa titolare come difensore centrale in coppia con Christian Panucci. Disputa le seguenti gare contro Francia e Spagna, ai quarti di finale, dove la nazionale viene eliminata ai tiri di rigore.

Sin dall’inizio delle qualificazioni al Mondiale 2010 il CT Marcello Lippi lo conferma come difensore centrale titolare al fianco di Fabio Cannavaro. Prende parte alla Confederations Cup 2009 dove l’Italia viene eliminata al primo turno.[50] Viene poi selezionato dal Lippi per il campionato del mondo 2010 in Sudafrica[51], dove l’Italia viene eliminata al primo turno.

Con il CT Cesare Prandelli prende parte all’Europeo di Polonia-Ucraina 2012. Il 18 giugno, si infortuna nella terza partita del girone contro l’Irlanda, ma il 28 giugno, recuperato in tempi record, rientra in semifinale per la classica contro la Germania, vinta per 2-1. Da un suo errore nasce l’1-0 della Spagna nella finale (finirà 4-0) e Chiellini dovrà lasciare il campo per lo stesso problema muscolare delle precedenti partite. Il 14 novembre 2012, in occasione dell’amichevole persa per 2-1 in casa contro la Francia, ha vestito per la prima volta la fascia di capitano degli Azzurri dal primo minuto.

Il 3 giugno 2013 viene confermato da Prandelli nella rosa che parteciperà alla Confederations Cup 2013, dove gioca tutte e cinque le partite della nazionale, segnando una rete contro i padroni di casa del Brasile nella terza partita del girone. A fine competizione vince con l’Italia la medaglia di bronzo, dopo il successo ai rigori contro l’Uruguay.

Il 10 settembre 2013, allo Juventus Stadium, va a segno contro la Rep. Ceca nella partita valida per le qualificazioni al Mondiale 2014, siglando il gol del provvisorio 1-1 (la partita termina 2-1 in favore degli azzurri). Con questo gol, unito al secondo siglato da Mario Balotelli su calcio di rigore, permette all’Italia di raggiungere la qualificazione aritmetica al Mondiale di Brasile 2014. Ormai tra i punti fermi (assieme ai colleghi di reparto Buffon, Barzagli e Bonucci, e agli altri compagni di squadra Marchisio e Pirlo) della cosiddetta Ital-Juve dei primi anni 2010, il 1º giugno viene convocato per partecipare alla fase finale del mondiale sudamericano. Il 24 giugno 2014, durante l’incontro con l’Uruguay vinto dai sudamericani per 1-0, che peraltro sancisce l’eliminazione azzurra al primo turno, Chiellini è suo malgrado vittima di un singolare infortunio di gioco, un morso da parte di Luis Suárez che fa il giro del mondo.

Il 10 ottobre 2014, nella gara contro l’Azerbaigian valida per le qualificazioni all’Europeo 2016, realizza una doppietta che vale il successo azzurro 2-1; un exploit che gli permette di rimediare all’autorete del momentaneo pareggio azero. Convocato per l’Europeo di Francia 2016, va in gol negli ottavi di finale della competizione, segnando la prima rete dell’incontro vinto 2-0 contro la Spagna campione uscente; il cammino azzurro nella manifestazione si conclude tuttavia al turno successivo, dove la nazionale è eliminata ai rigori dalla Germania campione del mondo in carica.