24

Daniele Rugani

24

Daniele Rugani

Height
190cm
Weight
84Kg
Anni
30
Compleanno
Luglio 29, 1994
Squadra corrente
Squadre passate
Competitions
Serie A
Seasons
2019, 2021, 2018
Nazionalità
ita Italia
Posizione
Difensore
0.00avg
Goals per game
0.00avg
Assists per game
Shot Accuracy
0%
Pass Accuracy
0%
Performance
0%
Penalty Kick Accuracy
0%
Win ratio
80%

Caratteristiche tecniche

Considerato uno dei maggiori prospetti della sua generazione, è un difensore centrale forte fisicamente, che rende al meglio in fase di marcatura e in particolar modo nell’anticipo: giocatore non molto veloce ma estremamente corretto, preferisce rinunciare all’intervento diretto sull’avversario — «sono meno irruento di altri, più razionale, uso il cervello più dell’istinto, provo a leggere le situazioni» —, al contrario sfiancandolo per portarlo lontano dall’area di rigore. Abile anche nel disimpegnarsi o nell’avanzare palla al piede, grazie alla sua statura eccelle nel colpo di testa, fondamentale con cui può rendersi utile anche in proiezione offensiva.

Carriera

Inizi ed Empoli
All’età di sei anni entra nel vivaio dell’Empoli dove compie tutta la trafila delle squadre giovanili. Nell’agosto 2012 passa in prestito alla Juventus che per la stagione 2012-2013 lo aggrega alla formazione Primavera allenata da Marco Baroni, dove contribuisce alla vittoria della Coppa Italia Primavera. Il 31 luglio 2013 i piemontesi acquistano dai toscani la metà del cartellino del giocatore, il quale fa contestualmente ritorno a Empoli per affrontare la sua prima annata da professionista.

Con la maglia degli azzurri esordisce diciannovenne in Serie B, venendo subito impiegato come titolare dal tecnico Maurizio Sarri. Il 22 marzo 2014 realizza il suo primo gol in carriera, siglato su colpo di testa da calcio d’angolo nella partita casalinga di campionato con la Reggina (4-0). Conclude la sua prima annata da professionista con 42 presenze e 2 reti, contribuendo alla promozione dei toscani nella massima serie.

Debutta in Serie A il 31 agosto 2014, nella sconfitta (2-0) sul campo dell’Udinese. Il successivo 20 settembre segna il primo gol in massima categoria, siglando il definitivo 2-2 nella trasferta contro il Cesena. Intanto il 2 febbraio 2015 la Juventus acquista anche l’altra metà del suo cartellino per 3,5 milioni di euro, lasciandolo contestualmente in prestito in Toscana sino a fine stagione. Chiude il campionato disputando tutte le 38 partite e realizzando 3 gol, partendo sempre titolare senza mai essere sostituito; non riceve inoltre alcuna sanzione disciplinare a proprio carico.

Juventus
Nell’estate 2015, come da precedenti accordi, entra quindi a far parte della rosa juventina. Esordisce con la maglia bianconera il 30 settembre 2015, nei minuti finali della sfida casalinga di Champions League vinta contro il Siviglia (2-0), che rappresenta anche la sua prima presenza nelle coppe europee. Il debutto da titolare è invece del 16 dicembre seguente, in occasione della vittoriosa stracittadina (4-0) valevole per gli ottavi di Coppa Italia; quattro giorni dopo esordisce con i bianconeri anche in campionato, subentrando al 56′ a Barzagli nella sfida vinta per 3-2 sul Carpi a Modena. Dopo un iniziale impatto con la realtà bianconera che lo vede spesso in panchina nonché suo malgrado protagonista anche di alcune opache prove, nella seconda parte della stagione il tecnico Massimiliano Allegri gli concede un minutaggio sempre maggiore, cosa che gli permette di mettere assieme prestazioni via via più convincenti. In occasione di Fiorentina-Juventus (1-2) del 24 aprile 2016, dopo 53 gare riceve il suo primo cartellino giallo in Serie A, record che non veniva raggiunto da un calciatore dal 1994. Il successivo 21 maggio disputa da titolare la finale di Coppa Italia vinta 1-0 contro il Milan ai tempi supplementari. Nella sua prima stagione alla Juventus ottiene in totale 21 presenze di cui 17 nel campionato vinto dalla squadra bianconera.

Nell’annata seguente realizza i suoi primi gol in maglia juventina: il 21 settembre 2016, in campionato, apre le marcature nel 4-0 al Cagliari, mentre il 7 dicembre dello stesso anno sigla il definitivo 2-0 con cui i bianconeri battono la Dinamo Zagabria in Champions League, con quella che è peraltro la sua prima rete in campo internazionale (in entrambi i casi allo Juventus Stadium di Torino). Il 23 dicembre gioca da titolare la sfida di Supercoppa Italiana a Doha contro il Milan, dove i torinesi vengono sconfitti ai calci di rigore (i tempi supplementari erano terminati con il punteggio di 1-1). A fine stagione vince, per il secondo anno consecutivo, Scudetto e Coppa Italia (per la Juventus si tratta, rispettivamente, del sesto e terzo successo consecutivo). Raggiunge inoltre la sua prima finale di Champions League (dove tuttavia non scende in campo), che vede i bianconeri sconfitti per 4-1 dal Real Madrid a Cardiff.

Nazionale

Nazionali giovanili
Esordisce con la maglia della nazionale Under-21 il 5 marzo 2014, nella partita valida per le qualificazioni all’Europeo Under-21 2015 vinta per 2-0 sul campo dei pari età dell’Irlanda del Nord; nella stessa occasione segna anche il suo primo gol con gli azzurrini, sbloccando il risultato. Prende quindi parte all’Europeo Under-21 del 2015 in Repubblica Ceca, chiuso dall’Italia al primo turno. A distanza di un anno e mezzo dalla sua ultima presenza con gli azzurrini (e dopo essere nel frattempo entrato nel giro della nazionale maggiore), viene convocato per l’Europeo U-21 del 2017 in Polonia, che vede l’Italia semifinalista.

Nazionale maggiore
Nel novembre 2014 è chiamato per la prima volta in nazionale maggiore dal CT Antonio Conte, per una amichevole contro l’Albania, nella quale non scende in campo.

Il 31 maggio 2016 viene aggregato come riserva ai 23 convocati per il campionato d’Europa 2016 in Francia, assieme ai compagni Benassi e Zappacosta. Il 1º settembre dello stesso anno, a 22 anni, debutta con il CT Gian Piero Ventura, subentrando a Barzagli nell’intervallo dell’amichevole di Bari persa 1-3 contro la Francia; il successivo 15 novembre scende in campo per la prima volta da titolare, in occasione dell’amichevole di Milano contro la Germania (0-0).