
Ma il Napoli si è rafforzato ?
Se non fosse stato per il movimento di Cristiano Ronaldo probabilmente questo mercato estivo sarebbe considerato un po’ deludente perchè si è vissuto più sulle aspettative che sui movimenti poi concretizzatisi. Pogba era indicato come in procinto di cambiare squadra ma sembra che alla fine non se ne faccia niente. Griezmann? Era tutto già fatto ed invece rimarrà all’Atletico Madrid così come Modric che non sembra poi prossimo al trasferimento. Anche per Milinkovic-Savic, altro pezzo pregiato del mercato, le chance di partire si assottigliano quando mancano 3 giorni alla fine della sessione estiva almeno in Italia.
Se non fosse stato per il trasferimento di Cristiano Ronaldo questa sessione di mercato sarebbe stata considerata forse un po’ deludente.
Tra le squadre più deludenti nella sessione di Calciomercato c’è sicuramente il Napoli. Qualche tifoso coraggioso vi dirà che il mercato del Napoli è stato adeguato ma in generale prevale l’idea che, al netto di un po’ di sfortuna con Meret, De Laurentiis non si sia mosso in modo adeguato alle ambizioni della sua tifoseria, soprattutto dopo aver ingaggiato Ancelotti al quale – probabilmente – era stato promesso un mercato diverso perchè dubitiamo che si sia esposto così tanto per un Napoli che ad oggi sembra abbastanza indietro rispetto alla scorsa stagione. E questo non tanto per il rafforzamento della Juventus, che c’è stato, ma per quello delle dirette concorrenti alle piazze Champions come Inter, Roma e Milan.
C’è una situazione emblematica di come le strategie di De Laurentiis siano miopi se non controproducenti ed è quella di Gonzalo Higuain: nel momento in cui il Pipita è tornato disponibile sul mercato e con la possibilità di partire ad un prezzo ridottissimo (prestito per 18 milioni al Milan… praticamente un regalo), il Napoli – che cerca disperatamente un attaccante – era certamente l’unico posto in cui Higuain non sarebbe mai potuto andare. De Laurentiis gli ha fatto terra bruciata nelle settimane precedenti ed anche nei mesi seguenti al suo trasferimento alla Juventus, aizzandogli contro la tifoseria ed inimicandosi sia il giocatore che il fratello-procuratore. Allora sembrava avere il coltello dalla parte del manico il presidente del Napoli che girava impettito dettando alle agenzie le sue condizioni e discettando di eleganza quando sapevamo bene tutti che avrebbe accompagnato lui stesso il Pipita a Torino per quella cifra.
Allora scrivemmo che il Napoli avrebbe fatto bene a trattare, che poteva ricevere dalla Juventus un valore maggiore dei 90 milioni della clausola e che avrebbe comunque aperto un canale di comunicazione per operazioni future. De Laurentiis non solo voleva i soldi ma gli sembrava di tenere in scacco la potentissima rivale ma ecco la sorpresa: nell’anno in cui la Juventus in pochi giorni riaccoglie Bonucci il Grande Traditore, con una operazione dai contorni quasi biblici per i significati e le parole usate (pace, pentimenti, accoglienza, perdono e così via) e per le condizioni (Bonucci si è ridotto anche l’ingaggio) al Napoli, che ben sapeva che Higuain stava per lasciare la Juventus e che di un forte attaccante avrebbe avuto bisogno, era preclusa qualsiasi manovra di riavvicinamento al Pipita. Il Napoli poteva permettersi di pagare 18 milioni per il prestito ? Ovviamente si. E lo stipendio ? Con uno sforzo, probabilmente si. Eppure non è mai stato nemmeno preso in considerazione.
Ora il Napoli si ritrova privo di un attaccante dal goal facile, che abbia la certezza di garantire quei 20-25 goal che aiuterebbero la squadra a giocare più sciolta. Quelli che ha dimostrato di garantire Dzeko alla Roma, Icardi all’Inter, Immobile alla Lazio e appunto Higuain che però è andato al Milan. De Laurentiis ha provato probabilmente a stuzzicare Cavani che non ci ha nemmeno pensato a tornare a Napoli, così come Benzema che, se abbiamo capito il personaggio De Laurentiis, è stato offeso dopo aver rifiutato il trasferimento ed ha dovuto rispondere piccato (ah, Aurelio: il mondo è piccolo ormai e tu non l’hai ancora capito!). Il risultato netto è che a pochi giorni dalla fine del mercato, Milik è l’unica vera punta del Napoli e sebbene il polacco sia un ottimo giocatore non è certo una punta di provata prolificità ed ha la tendenza ad infortunarsi. Mertens e Callejon ? La sensazione già lo scorso anno è che avessero dato il loro meglio e che non riuscissero ad essere così efficaci come un tempo. Intanto Zapata è stato lasciato partire direzione Atalanta e Inglese sembra che sia destinato a lasciare Napoli per andare al neopromosso Parma a soli tre giorni dalla fine del mercato.
Ancelotti è stato bravo a convincere Hamsik a rimanere perchè non era così probabile riuscire ad avere eventualmente un sostituto di quel valore visto il mercato del Napoli, anche se l’adattamento a regista non sembra stia procedendo per il meglio. Ma per il resto, tra un Fabian Ruiz da provare, uno Younes che non voleva sbarcare a Napoli e qualche altro colpo minore la rosa a disposizione di Carlo Ancelotti non sembra migliore di quella dello scorso anno, nonostante la cessione remunerativa di Jorginho.
Voi capite la strategia di De Laurentiis ? Perchè noi non la capiamo ma, pur concedendo il beneficio del dubbio ad un presidente che dovrebbe capirne più di noi, non sembra che il Napoli sia oggi più forte. Ancelotti non sembra contento e sembra trovarsi davanti a molti problemi, soprattutto in difesa. Verdi è un ottimo giocatore ma la sensazione è che la squadra gestita da Sarri, non senza qualche aiutino della buona sorte, avesse dato più del 100% la scorsa stagione e che prendendo Ancelotti il Napoli puntasse ad iniziare un nuovo ciclo con un rinnovamento abbastanza marcato ed invece sembra rimasto tutto come prima.
La sensazione è che la squadra gestita da Sarri, con qualche aiutino della buona sorte, avesse dato più del 100% la scorsa stagione.
I tifosi non sembrano prenderla bene e De Laurentiis sembra più improvvisare che muoversi secondo un progetto specifico. Come considerare del resto la cessione di Inglese a pochi giorni dalla fine del mercato senza avere un sostituto, almeno sulla carta ? Perchè cedere il giocatore a soli 3 giorni dalla fine della sessione quando devi ancora acquistare il sostituto ?
Vedremo cosa succede ma la nostra impressione è che il Campionato del Napoli di Ancelotti sarà in salita, soprattutto con le milanesi che si rafforzano.